L'ALTARE DEL PASSATO
! Cruda legge! Ecco la Camicia rigida - quanto più rigida dopo la diurna libertà del pigiama - la camicia nella quale si penetra trattenendo il respiro
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Torino Medioevale spopolata e immiserita non si ampliò oltre la città romana della quale conservò la planimetria. Vista dalle alture della collina la
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, perchè tenta d'avvicinare la sedia fissa al tavolo, sotto il quale non può inarcare le gambe interminabili; mangia, beve, e la mandibola inferiore
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felini delle loro foreste e reggeva nelle mani pretese, con la grazia solenne con la quale avrebbe recato una lampada votiva, un semplicissimo gelato di
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scoglio dal profilo umano, un pino proteso in atteggiamento disperato, la curva ondosa d'un oliveto grigio, sul quale spiccavano in fila, come lacrime
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del re. - Quale re? - Il re di Savoia. - E la cognata? e il duca di Sassonia? La vecchia, le donne non sanno altro. È forse necessario sapere? Nulla
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. Ho una cosa solenne da dirvi. Quale voce! Le parole scherzose escono senza tono, come se la gola sia strozzata da una mano invisibile. Salgo
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incontrassi in una donna; e m'attirava in modo irresistibile quella sua serenità emanante dalla persona miserrima, quella sua fede veemente alla quale
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! che cosa ha fatto la folla del divino tesoro dei Veda! A quale turpe idolatria ha mai ridotto il sublime retaggio filosofico dell'Upanishad
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tutti, ma tutti le vogliono bene. Uscii, suonai alla porticina di legno scolpito e tarlato. Quale prigione doveva essere quella casa e quale tanfo di
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ballerina, la Diva della quale abbiamo perduto la specie. Strano esemplare d'una galanteria che non è più! Due gambe agili, muscolose, che
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quale il passaggio di quei nomadi aggiungeva un cattivo gusto, zingaresco, le accoglienze meccanicamente cordiali di sir Goldsmith, il suo bacio sulle
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gioventù, di viaggi, d'avventure - il quale era anche cuoco, domestico, staffiere, maestro, e completava, con una fantesca decrepita come lui, ed un
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; non è quindi ... indelicatezza far nomi, date, episodi), dalla quale ebbe due figli: Carlo Francesco Agostino, Conte delle Lanze e di Vinovo, e Carlo
Accademia della crusca
